Idrato di calce
Calce idrata superventilata e fiore.
COMPOSIZIONE E CARATTERISTICHE.
Questo idrossido, generalmente conosciuto come calce spenta viene preparato per azione dell’acqua sull’ossido di calcio (calce viva), CaO + H2O à Ca(OH)2 + 15.5 Kcal in impianti che ne garantiscono, attraverso la macinazione e l’agitazione, la maggiore superficie di contatto possibile.
Si presenta come polvere bianca fine, poco solubile in acqua fredda e ancor meno in acqua calda.
Assorbe facilmente l’anidride carbonica dell’aria ricarbonatandosi – presa aerea -.
DESTINAZIONE D’USO.
Impatto Ambientale:
Acqua: nel trattamento e depurazione delle acque industriali svolge una eccellente ed economica attività di neutralizzazione dell’acidità; interviene nella precipitazione di sostanze organiche in soluzione o in sospensione colloidale; a PH circa 10 abbatte il B.O.D. del 60%.
Emissioni in atmosfera: viene impiegato nella depurazione di fumi acidi generati da unità produttive che fanno uso del processo della combustione; interviene nella fase di separazione delle polveri come coadiuvante nel trattenimento delle particelle più fini là dove sono in uso filtri a tessuto.
Agricoltura:
E’ la forma chimica più idonea per apportare calcio al terreno. Detiene tuttavia caratteristiche neutralizzanti l’acidità minore della calce viva e quantitativamente stimabile con il fattore correttivo 0.65.
Per ottenere la massima efficacia e non provocare inconvenienti va utilizzata quando il terreno è nudo nel caso di coltura erbacea, disperderla in modo da non provocare caustificazioni alle parti vegetali per le colture arboree. Procedere quindi alla incorporazione della calce secondo una lavorazione coerente alla natura del terreno. E’ consigliata la calcitazione – introduzione di calce – a ridosso della stagione delle piogge.
I pregi della correzione si palesano nella: nutrizione delle colture, neutralizzazione della reazione acida del terreno, coadiuvazione del processo di mineralizzazione delle sostanze organiche operato dalla flora batterica, coagulazione dei colloidi argillo-umici.
Stabilizzazione:
Le terre trattabili con calce sono quelle limo-argillose, ghiaio-sabbiose contenenti la frazione limo-argillosa – l’azione aggregante della calce avviene in presenza di materiali argillosi o aventi attività pozzolanica – e reattive: le pozzolane, ceneri volanti, scorie d’altoforno.
Sabbie, ghiaie e misti granulati non plastici non trovano indicazione in questo intervento.
Possono invece essere stabilizzati terreni molto plastici – altamente coesivi – se ci si orienta su un intervento di natura mista, calce-cemento. In questo caso la miscelazione del cemento è preceduta da un pretrattamento con calce che abbassa la plasticità e facilita lo sminuzzamento del terreno.
Premiscelati secchi:
Viene integrato come legante aereo per conferire plasticità, flessibilità, traspirabilità e igroscopia.
Industria siderurgica:
Composto costituente di opportune miscele, interviene nei processi di desolforazione, defosfatazione, e desossidazione del ciclo produttivo dell’acciaio e della ghisa.
Industria chimica:
Trova numerosi impieghi: per la fabbricazione di polveri sbiancanti, del bisolfito di calcio per l’industria della cellulosa, della soda e potassa caustica dei rispettivi carbonati, della trielina come saponificante, di importanti fungicidi, di insetticidi.
Industria conciaria:
Viene usata per la depilazione delle pelli.
Zuccherifici:
Viene usata per la defecazione dei sughi.
AVVERTENZE:
L’ idrossido di calcio può avere azione irritante sulla pelle, sulle mucose e sugli occhi.
Teme l’umidità.
A contatto con l’aria innesca il fenomeno della presa aerea.
FORNITURA:
Sacchi da Kg.25.
Sfuso.
CONSERVAZIONE:
Il rispetto di quanto redatto nelle avvertenze pone limiti ragionevoli all’uso di sei mesi.
Certificazioni:
Conforme alla norma UNI EN 998-1 GP-CSII-WO
Conforme alla norma UNI EN 459-2010
Note caratteriali chimiche e fisiche:
Superventilata: titolo in CaO > 70%
Fiore per edilizia: titolo in CaO > 80%
Fiore extrafine uso chimico: titolo in CaO > 92%